Frances Ha
Noah Baumbach
2012.
Magnificamente godardiano ? Maddechè!
Splendidamente alleniano ? Machesstaaddì !
Allora cos’è ?
Frances Ha è il caso cinematografico della stagione negli Stati Uniti. Uscito in pochissime sale, con un incasso complessivo irrisorio, si è guadagnato il plauso degli opinion leader che contano, tanto che Quentin Tarantino lo ha inserito nella top ten movie del 2013. Ciò non è bastato a decretarne il successo popolare, tuttavia la critica internazionale si è profusa nella solita prosopopea di encomi: “piccolo capolavoro”, “piccola gemma”, “piccolo miracolo” e così via, di piccolo in piccolo.
Nella realtà, Frances Ha è simbolo evidente della dicotomia tra spirito reazionario e conservatore di certa critica autoriale, e pulsioni innovative e avantpop del nuovo cinema che ha saputo anche affermarsi al botteghino (es.: Spring Breakers).
Recensione completa su www.cinemio.it