Spiderman, Marc and The Magnificent Six


Spiderman mi ha quasi folgorato, anzi, forse sarebbe più appropriato dire che Electro mi ha quasi folgorato, chè la folgore è una sua specialità, invece potrei essere catturato, o impigliato, da Spiderman, così come potrei essere attratto da Magneto, incupito da Batman, colpito da Thor, schiacciato da Hulk, e via di seguito.

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Il fatto è che la regia di Marc Webb funziona alla grande, esaltando non rinnegando le sue origini di affermatissimo regista di videoclip attraverso visioni tecnopop su una colonna sonora eccelsa, dove Hans Zimmer si accompagna a pezzi in libera uscita dagli Smiths, dagli Incubus, a ceffi come Junkie XL, Andrew Kawczynski, Steve Mazzaro, Pharrel Williams proprio lui. The Magnificent Six, come ho modo di  spiegarvi in ROMM (Random On line Music Moviements), la nuova – cliccate dai – bellissima rubrica crossmediale  che curo per il sito filmtv.it a partire da oggi.

The Amazing Spiderman 2

Marc Webb

2014

Spiderman è Marvel che è Disney, quindi è zeppo di scivolate comicarelle che leniscono la lunghezza del film per adolescenti e preadolescenti. Una lunghezza francamente eccessiva, ma la colpa è di quel maledetto Nolan che ha reso obbligatorio parlare dei supereroi come se si parlasse di Shakespeare.

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Webb riproduce sul grande e grandissimo schermo tutti gli stilemi già codificati nella copiosa produzione di videoclip.  C’è uno spazio circoscritto, in questo caso  la città di New York, con il racconto verticale dello skyline ad assetto variabile sulle traiettorie del Ragno, Ci sono le coreografie nelle meravigliose scene d’azione che squarciano la storia. Su tutte spicca il grandioso affresco dell’avvento di Electro in una Times Square interamente ricostruita indoor, con decine di persone plasticamente colte prima che Spidey le salvi dall’elettroschock. Oltre a questa, mirabile è il duello all’ultima scossa nella centrale elettrica usata dal malvagio a mo di xilofono, qui il potere visionario di Webb si esprime attraverso la potenza del suono. Electro, aka Jamie Django Fox, è un cattivone fluorescente, Hellraiser di Clive Barker travestito da Eminem, sarebbe anche credibile se solo occupasse più spazio nell’arco dei 140 minuti, ma forse è naturale che una scarica elettrica sia di breve durata.

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Soprattutto ci sono lui, lei e l’altro ovviamente, in una affabulazione che più emo non si può: è la sete del sangue di Spidey, infatti, che causa la degenerazione goblinesca di Harry Osborn, pettinato con una frangetta derivativa da tutti i cantatruzzi di cui nei video musicali diretti dallo stesso Webb (Green Day, My Chemical Romance, AF).

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L’amore tra Peter e Gwen è romanticissimo, strizza l’occhio a Twilight, sfiora le vette di Moccia quando imbratta il ponte di Brooklyn con una megaragnatela che parla di cuore e amore, ma poi Webb si ricorda del pessimismo cosmico dei suoi video e ci regala un twist inatteso, o forse atteso, che suona struggente o inesorabile come una luce che non si spegnerà mai, perchè There is a light that never goes out.

Il suo pregio, o il suo difetto, è che ragiona da videomaker più che da regista, componendo l’opera opera come un collage di frammenti brevi, spesso così scollegati tra loro da poter essere anteposti o posposti nel racconto senza compromissioni di senso. Fortunatamente Webb è un grande fan (non più) giovane degli Smiths, talo e qualo chi vi scrive, quindi siamo disposti a dargli un’altra chance.
Questo è tutto gente, passo e chiudo. Se avete avuto la pazienza di arrivare fin qui, vi siete meritati Pharell Williams.

P.S.: scriverò per sempre Spiderman tuttattaccato, non Spider-Man, mi rifiuto di spezzare la simbiosi tra ragno e uomo.

2 pensieri su “Spiderman, Marc and The Magnificent Six

  1. uno spiderman da dimenticare… il cattivo che genera electro sembra la caricatura del cattivo di phineas & ferb… parla pure tedesco… comico.
    henry osborne si atteggia troppo a di caprio … unico colpo si scena la morte di lei… segno che la storia di per se non reggeva le n ore di film. Per chi ha amato spiderman un film inutile.

    • deluso eh? attento peró a non rivelare troppo del film nei commenti, chi legge potrebbe averne a male ! noi lo abbiamo seguito per la rubrica ROMM Random On line Music Moviements che teniamo su filmtv.it, si parla di cinema e videoclio, dai un okkio bro!

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